Alberti proggettò la facciata della basilica fiorentina di Santa Maria Novella sotto commissione della famiglia Rucellai, però ALberti si trovò di fronte a una parziale realizzazione treccentesca, infatti erano già presenti i portali laterali, gli archi acuti e le tombe gotiche. Alberti disegnò il grande portale centrale, la trabeazione e il completamento superiore della facciata, in marmo bianco e verde scuro (serpentino).
Alberti aggiunge un grande portale al centro che a sua volta era inserito all'interno di un arco a tutto sesto incorniciato da due semicolonne corinizie su alti piedistalli. le deu semicolonne vengono aggiunte anche nelle due estremità della facciata
Un attico unisce l'ordine inferiore con quello superiore e indica l'inizio della realizzazione quattrocentesca. La porzione superiore della navata facciata viene organizzata come un tempio classico con al centro un oculo. Gli spioventi delle navate laterali sono coperti da due grandi volue riccamente decorate raccordando l'attico all'ordine superiore.